
Rina Poletti: custode della tradizione della pasta fatta a mano
Rina Poletti è una figura emblematica della tradizione culinaria emiliana, una custode dei segreti della pasta fatta a mano. Con le sue mani esperte e il suo matterello, Rina ha dedicato la sua vita a preservare e tramandare un patrimonio gastronomico inestimabile.
“Il matterello è un pennello invisibile”: una visione unica
Rina Poletti vede il matterello non solo come uno strumento di lavoro, ma come un mezzo per raccontare storie e tramandare tradizioni. La sua citazione, “Il matterello è un pennello invisibile che disegna la storia della pasta, un racconto visivo tramandato attraverso le generazioni“, racchiude la sua profonda connessione con la pasta e il suo ruolo di custode della memoria culinaria.
La sfoglia: un’arte tramandata di generazione in generazione
Per Rina Poletti, la sfoglia è un’arte che si apprende con pazienza e dedizione, un’eredità preziosa da tramandare alle future generazioni. Ogni sfoglia stesa con il matterello racconta una storia, un legame indissolubile con le proprie radici e con la tradizione.
Le mani di una nonna: un tesoro di saggezza culinaria
Rina Poletti rappresenta la figura della nonna, custode di antichi saperi e tradizioni culinarie. Le sue mani, segnate dal tempo e dall’esperienza, sono un tesoro di saggezza, capaci di trasformare semplici ingredienti in piatti prelibati.
Le ricette tradizionali: un patrimonio da preservare
Rina Poletti si impegna a preservare le ricette tradizionali della sua terra, tramandandole con passione e dedizione. Ogni ricetta è un viaggio nel tempo, un’occasione per riscoprire sapori autentici e tradizioni secolari.